Crema al mascarpone e frutti di bosco





Per 4 persone
Ingredienti:
300 gr di mascarpone
100 gr di zucchero
350 gr di frutti di bosco (misti)
1 bicchiere di salsa ai frutti di bosco
2 uova
scorza grattugiata di un limone
succo di un limone


Preparazione:


1)In una ciotola mettere i tuorli e lo zucchero
2)Mescolare bene
3)Aggiungere il succo di limone e la scorza grattugiata del limone
4)Aggiungere il mascarpone e mescolare bene tutto il composto
5)Montare a neve gli albumi e aggiungerli al mascarpone
6)In delle coppette mettere il composto prima un po’ di salsa ai frutti di bosco poi il mascarpone e in fine di nuovo la salsa ai frutti di bosco
7)In cima decorare con i frutti di bosco


(fonte:gustoatavola.altervista.org)

Zuppa inglese...(clicca qui x vedere la ricetta)

Per 4 persone
Ingredienti:


40 gr di cacao
3 tuorli di uovo
3 cucchiai di farina
3 cucchiai di zucchero
3 bicchieri di latte
1 altro bicchiere di latte
scorza di un limone
1 cucchiaio di Alchermes
1 pacco di savoiardi
delle scaglie di cioccolato fondente (come guarnizione)


Preparazione:





 1)In un tegame mettere i tuorli,la farina, la scorza del limone,lo zucchero e il latte
2)Mescolare bene evitando la formazione di grumi
3)Mettere sul fuoco e far cuocere per 10 minuti circa finché la crema non sarà bella densa
4)Quando la crema sarà pronta toglierla dal fuoco
5)Dividere in due la crema e una parte la lasciate così e nell’altra parte aggiungete il cacao mescolando bene
6)In una ciotola versare l’alchermes e un po’ di latte
7)Mescolare bene
8 )Inzuppare i savoiardi nell’alchermes con il latte
9)Mettere i savoiardi in uno stampo e procediamo con gli strati
10)Aggiungere le due creme quella bianca e quella al cacao
11)Fate un secondo strato di savoiardi poi crema bianca e quella al cacao
12)Continuate gli starti finché arriverete al bordo dello stampo la parte finale dovrà essere di crema o quella bianca o quella al cacao ( a vostra scelta)
13)Finiti gli strati mettere la zuppa inglese nel frigo per 1 ora
14)Quando sarà pronta per essere servita decorare con delle scaglie di cioccolato.


(fonte:gustoatavola.altervista.org)

Pensa a 3 desideri che vorresti esprimere e clicca qui!!!

Esprimi i 3 desideri al mio genio...

ti auguro con TUTTO il cuore di vederli realizzati prestissimo...te lo meriti!!!

Pedofilia: maestro arrestato in flagrante (clicca qui x leggere)

E' successo in una scuola elementare della Bassa bergamasca. I carabinieri lo hanno colto mentre abusava di un suo alunno.


Un maestro di scuola elementare, insegnante in un complesso della Bassa bergamasca, è stato arrestato con l'accusa di abusi sessuali su minori. I carabinieri lo hanno colto sul fatto mentre abusava di un suo alunno in un locale della stessa scuola. I fatti si sono svolti ieri, e ne hanno dato comunicazione, oggi, i carabinieri di Bergamo. L'insegnante adesso si trova in carcere a Bergamo in attesa che il giudice convalidi il provvedimento restrittivo.
L'indagine a carico dell'uomo, A.M., 61 anni, proseguivano da tempo. Nei giorni scorsi i carabinieri hanno installato una telecamera nascosta in un locale della scuola, dove l'insegnante - secondo l'accusa - era solito appartarsi. Ed è stato proprio visionando le immagini che i militari hanno fatto scattare le manette ai polsi dell' uomo, che ora si trova in carcere con l'accusa di abusi sessuali nei confronti di minori. L'inchiesta era scattata dopo la segnalazione ai carabinieri della notizia che un ragazzino iscritto alla scuola del paese della Bassa Bergamasca sarebbe stato vittima delle attenzioni del maestro, che insegna in seconda elementare. L'uomo, sposato e padre di due figli, è molto conosciuto in paese, dove lavorava da tanti anni nella stessa scuola, senza mai aver avuto problemi. Alla fine di quest'anno scolastico sarebbe andato in pensione. Nelle prossime ore, il 61enne comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari per l'interrogatorio di convalida dell'arresto.



FONTE:

Robbie si commuove cantando davanti alla madre(clicca qui x vedere il video)



Robbie Williams - Angels (clicca qui x vedere il video)




Panico durante un volo aereo x errore di pronuncia.(clicca qui x leggere)

Momenti di panico per i passeggeri di un volo della Southwest Airlines, da Baltimora a Long Island, dopo un annuncio del capitano del velivolo. Il capitano infatti intendeva fare gli auguri di compleanno ad una futura mamma a bordo, e ha usato il microfono interno per questo annuncio, che voleva essere gentile e simpatico.
Solo che diversi passeggeri anziché capire “mom on board” (mamma a bordo, appunto) hanno capito “bomb on board” (bomba a bordo), scatenando una vera e propria ondata di panico. Le hostess hanno faticato non poco a riportare la calma, spiegando che si trattava solo di un clamoroso equivoco.
La Federal Aviation Amministration ha fatto sapere che è comune che il personale degli aerei faccia comunicazioni personali durante il volo, ma sta valutando se regolamentare in modo diverso le comunicazioni all’interno dell’aereo.

Clicca qui...c'è un regalo per te amico mio...

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Gatto torna a casa dopo 16 anni...(clicca qui x leggere)

L’antico adagio vuole che sia il cane il migliore e più fedele amico dell’uomo. Ma la storia di Poldi rappresenta l’eccezione del caso. Questo gatto appartenente ad una famiglia tedesca dopo ben 16 anni di vagabondaggio, è tornato a casa. Lo shock emotivo della sua padrona, una donna tedesca che ormai disperava di poter riabbracciare il suo adorato compagno a quattro zampe, è stato ovviamente fortissimo.

Dopo 16 anni di assenza Poldi sembrava svanito nel nulla e quindi lo si è creduto morto. Fino ad ora. Ma le autorità lo hanno rinvenuto nel bosco, mentre vagabondava. La responsabile della casa per animali che ha raccolto il felino, ha dichiarato di averlo trovato in una foresta nei pressi di Monaco. Emaciato e stanco è stato portato al ricovero per animali della città.

Eveline Kosenbach, l’impiegata che si è presa cura del gatto, ha identificato il proprietario di Poldi grazie ad un piccolo tatuaggio con il numero identificativo dell’animale, posto proprio dietro il suo orecchio.

“La signora ormai non aveva più speranze di rivedere il suo gatto dopo così tanto tempo di assenza”, ha dichiarato la signora Kosenbach, aggiungendo che ritrovare un animale scomparso da così tanto è davvero un avvenimento sorprendente.
(fonte: Yahoo! Notizie)

Torta della nonna

Ingredienti
- 300 g di farina
- 150 g di zucchero semolato
- 40 g di zucchero vanigliato
- 30 g di pinoli
- 170 g di burro
- 1/2 bustina di lievito vanigliato
- 4 tuorli
per la crema
- 7 dl di latte
- 1 scorza di limone non trattato
- 200 g di zucchero
- 6 tuorli
- 80 g di farina
- 20 g di burro

Preparazione
La ricetta in 5 mosse

1) Preparate la crema: in una casseruola fate prendere bollore al latte con 100 g di zucchero e la scorza di limone. A parte, montate con la frusta i tuorli con il rimanente zucchero.

2) Unite ai tuorli montati la farina setacciata, amalgamate, quindi aggiungete il latte caldo, dopo aver eliminato la scorza di limone Rimettete sul fuoco e fate addensare la crema mescolando per una decina di minuti, poi, a fuoco spento, incorporate il burro e nlasciate raffreddare.

3) Impastate, per preparare la pasta frolla, la farina setacciata e il lievito con 150 g di burro ammorbidito e tagliato a pezzetti. Unite i tuorli, uno alla volta, amalgamate l'impasto, quindi aggiungete anche lo zucchero semolato e continuate a impastare .

4) Lasciate riposare per 30 minuti in un luogo fresco, poi stendete
la pasta e foderatevi una tortiera rotonda unta con il burro rimasto. Versatevi la crema preparata e distribuite sulla superficie i pinoli.

5) Fate cuocere per 50 minuti in forno preriscaldato a 180 °C, sfornate, lasciate raffreddare e, prima di servire, spolverizzate con lo zucchero vanigliato.


Neonata "morta", torna in vita all'obitorio.(clicca qui x leggere)

Argentina, neonata creduta morta viene trovata in vita all'obitorio

Una bambina, che si credeva fosse nata morta, è stata ritrovata viva nell’obitorio dell’ospedale. A compiere l’incredibile scoperta è stata la stessa madre 12 ore dopo che la piccola era stata dichiarata deceduta. Analia Bouter era incinta da 26 settimane quando ha partorito prematuramente la sua quinta figlia in un ospedale a Resistencia, nella provincia di Chaco nel nord dell’Argentina. Ma dopo che il personale medico le ha detto che la neonata era venuta al mondo senza segni di vita, i genitori disperati sono tornati a casa con un certificato di morte.
Come scrive il Daily Mail, dodici ore dopo Analia e il marito hanno deciso di andare a vedere il corpo della piccola, tenuto in un contenitore refrigerato nell’obitorio dell’ospedale “Perrando”. La signora Bouter ha dichiarato al quotidiano argentino Clarin: “Quella notte mi sono recata all’obitorio. Volevamo scattare una foto a nostra figlia. Ma quando un dipendente ha aperto il contenitore abbiamo sentito piangere e abbiamo scoperto che era viva. Sono tornata indietro e sono caduta sulle mie ginocchia, dopo che ho visto che si muoveva. La mia bambina era nata alle 10.24 e alle 11.05 era già in obitorio. Ha trascorso 12 ore nel freddo ghiacciato dell’obitorio. Ho visto con i miei occhi il ghiaccio sul suo corpo”.
La gravidanza era stata normale, ma improvvisamente il 3 aprile scorso la signora Bouter ha iniziato ad avere delle doglie precoci. “All’inizio i medici mi avevano detto che mia figlia era nata morta, poi che si era spenta poco dopo il parto perché era troppo piccola per sopravvivere. Non so di chi sia la colpa, in questo momento non ci sto pensando. La gioia di sapere che è viva è più forte di qualsiasi altro sentimento. Sono cristiana, e credo nel fatto che sia stato un miracolo voluto da Dio”.
(fonte: ilsussidiario.net)

La sveglia che ti obbliga ad alzarti

Impossibile da spegnere: è la sveglia che obbliga ad alzarsi!!!

Forse è la sveglia più esasperante del mondo. Quella creata da Paul Sammut, un giovane ingegnere di Hoboken, nello Stato americano di New Jersey, può essere spenta soltanto se ci si alza dal letto. Non c'è alcun pulsante 'snooze', quello che normalmente permettere di spegnere temporaneamente la sveglia e far ripetere l'allarme dopo qualche minuto. Se la scolleghi dalla corrente, inizia a funzionare a batteria. E non c'è la possibilità di cambiare l'ora. Per spegnere la sveglia bisogna per forza alzarsi, andare in un'altra stanza e inserire la data su una piccola tastiera. Il 25enne Sammut ha iniziato a lavorare sul gadget perché dopo essersi laureato non riusciva ad alzarsi in tempo per arrivare al lavoro. Ora usa la sua sveglia tutti i giorni.
Un amico gli ha suggerito di provare a guadagnare con questa particolare idea. Così Sammut ha girato un video in cui ha presentato il prodotto e l'ha pubblicato sul sito kickstarter.com, dove è possibile illustrare le proprie idee creative, e le persone possono decidere di investirci dei soldi. "Abbiamo raccolto più di 150mila dollari in un mese e mezzo, e ora abbiamo più di 400 ordini", ha raccontato Sammut. Il giovane ha quindi aperto una società e sta lavorando per realizzare gli ordini entro l'estate. L'ingegnere ammette che, in realtà, c'è un altro modo per spegnere la super-sveglia: "Spaccarla". Ma il prezzo, 350 dollari, potrebbe rivelarsi un deterrente efficace.

(fonte:LaPresse)

Mousse mascarpone e cioccolato...(clicca qui x la ricetta)

Ingredienti:

mimosa di cioccolato:
200 g di cioccolato bianco tritato, 2 tuorli
30 g di zucchero semolato
crema:
150 g di panna
250 g di mascarpone
30 g di zucchero a velo*
una puntina di vanillina*
decorazione:
fragole

Preparazione:

Mimosa di cioccolato: fondete il cioccolato bianco. Su un bagnomaria caldo montate a lungo i tuorli con lo zucchero semolato. Versate i tuorli sul cioccolato, poi mescolate il composto che risulterà granuloso e che dovrete sbriciolare ulteriormente con le mani. Conservatelo a parte.

Crema: montate la panna con lo zucchero a velo e aromatizzate con la vanillina. Sbattete il mascarpone e unitevi la panna montata. Versate una parte del composto nelle coppe, ricoprite con uno strato di mimosa di cioccolato, poi altro mascarpone e ultimate con un altro strato di mimosa di cioccolato. Conservate in frigo.

Decorazione: prima di servire, decorate le coppe con una fragola divisa a metà.

(fonte:piudolci.it)

Cheescake con ricotta...(clicca qui per la ricetta)


Ingredienti:

500 g mascarpone

250 g ricotta

150 g zucchero (io ne metto 180)

4 uova

125 g biscotti oro saiwa (io ne metto 190)

125 g burro (io ne metto 170)

1 bustina vanillina

2 cucchiai fecola di patata

marmellata

PROCEDIMENTO
Triturare finemente i biscotti e unirli al burro. Stendere sulla base del ruoto il composto ottenuto e mettere il ruoto in frigo.

Unire uova e zucchero fino ad ottenere uno zabaione, aggiungervi quindi gli altri ingredienti a poco alla volta lasciando per ultimi i cucchiai di fecola di patata.

Versare il composto ottenuto nel ruoto precedentemente messo in frigo e infornare a 160° per 30-35 minuti.

Una volta sfornato, lasciarlo raffreddare e poi cospargerlo di marmellata.

Tenere il dolce almeno 1 ora in frigo prima di servirlo.

(Ricetta di Francesca Kailash Filardo)

Buona Pasqua a tutti...tanta serenità e speriamo anche in un po' di fortuna ♥

Cosa fare a Pasquetta!!!??? (Clicca qui x leggere tutto)

 Cosa fare a Pasquetta 2012 – In questi giorni molti pensano a Pasqua, ma in realtà è il giorno di Pasquetta che molti italiani si dedicano alle gite fuoriporta. Vediamo allora, tempo permettendo, quali sono le idee più gettonate per il Lunedi dell’Angelo 2012 per un pic nic tra amici, una visita in città o una bella scampagnata tra le montagne, l’importante è non rimanere a casa e anche se piovesse che ne dite di una visita al museo? Iniziamo subito con la Pasquetta 2012 in montagna, un’idea super gettonata se è bel tempo e se avete delle montagne vicine a casa.
I prati fioriti, l’idea di un bel pic nic in mezzo all’erba, o una semplice escursione per i boschi con un po’ di trekking non può che essere un’idea perfetta per smaltire l’abbuffata di Pasqua. La Pasquetta in agriturismo è un’altra di quelle idee da considerare, soprattutto se piove e potete cosi approfittare di passare il pomeriggio all’interno di un agriturismo tra buon cibo e chiacchierate. Se preferite una Pasquetta 2012 al mare, le idee abbondano, anche se la movida più trendy è quella della Riviera Romagnola, dove tra negozi aperti, giochi in spiaggia e primi ombrelloni disponibili, non vi annoierete.
Se preferite zone meno movimentate, ma più belle, di certo il mare di Puglia, Sicilia e Sardegna faranno al caso vostro. A Pasquetta, continua ad essere molto di moda fare il pic nic e il barbecue, nasce cosi l’idea della Pasquetta in campagna tra amici, ma in questo caso portatevi anche una bella palla per giocare oppure seguire le idee proposte dal FAI (http://viaggiok.net/103339/pasqua-e-pasquetta-2012-con-fai-eventi-per-il-weekend ).
 Se siete amanti dell’arte, dei musei e delle visite culturali, l’idea della Pasquetta in città d’arte rimane tra le più belle, soprattutto se scegliete città come Roma, Firenze, Venezia o Siena. Insomma l’importante è fare qualcosa e comunque sia il tempo svagatevi!
(da viaggiok.net)

Soffice torta di mele, uvetta e pinoli

Ingredienti:
  • un chilo di mele
  • due limoni
  • una manciata di uvetta
  • una manciata di pinoli
  • 300 gr. di farina
  • 200 gr. di zucchero
  • tre uova
  • 100 gr. di olio extra vergine di oliva
  • 200 gr. di latte
  • una bustina di lievito
  • zucchero e cannella in polvere qb per il tocco finale
Per iniziare, grattugia la buccia di un limone, aggiungila alla farina e tienila da parte.
Spremi il succo del limone grattugiato e del suo compare in una ciotola, dove metterai l’uvetta, i pinoli e le mele sbucciate e tagliate a fette sottili. Ricordati di rigirare ogni tanto le mele: il succo di limone eviterà che si ossidino.
Accendi il forno a 175/180 gradi. In un capiente contenitore concavo, rompi tre uova e sbattile a lungo insieme allo zucchero, fino ad ottenere un composto morbido e spumoso.
Unisci la farina aromatizzata al limone, poca alla volta e continuando a girare. Quando la farina sarà ben incorporata aggiungi l’olio, girando l’impasto fino a renderlo liscio ed omogeneo.
Infine, stempera il lievito nel latte e versali sul composto, gira con cura ma senza indugio e versa l’impasto in un grande stampo per dolci (il mio misura 20 x 30 x 5 cm) rivestito di carta da forno. Distribuisci le mele, l’uvetta ed i pinoli sul dolce facendoli affondare nell’impasto e spolverizza la superficie con due cucchiai di zucchero mescolati a mezzo cucchiaino di cannella.
Inforna la torta e lasciala cuocere per un’oretta, farà fede l’immancabile prova stecchino. È bene che la torta rimanga in forno ad intiepidirsi prima di essere assaggiata. Date le sue imponenti misure, è adatta a sfamare famiglie numerose, una squadriglia di scout, un gruppo di famelici amici.

(da chefcecio)

Il cane + stupido del mondo.(Clicca qui x vedere il video)Da morir dal ridere!!!


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IMPORTANTE!!! 3403848654, UN SMS CONTRO IL MALTRATTAMENTO(clicca qui)

Una buona notizia per gli amanti degli animali che, attraverso il numero 3403848654 possono finalmente inviare un sms per denunciare chi tratta male cani, gatti, uccellini, cavalli, insomma, chiunque non tratti in maniera adeguata i nostri amici "non umani".

Ma non solo.

Nel caso in cui il vostro vicino di casa allevasse tra le 4 mura un animale che la legge vieta di tenere in abitazioni private, potrete fare regolare denuncia, in maniera rapida ed efficace.

Come fare in pratica?

Chi volesse denunciare dovrà indicare nel messaggio:
il tipo di animale
il tipo di maltrattamento
il luogo in cui avviene (con indirizzo completo)
i dati di chi segnala


Il giorno successivo l’AIDAA effettuerà una verifica e, in caso di effettivo maltrattamento, chiederà l’intervento delle forze dell’ordine.

Vi ricordo il numero cui mandare l’SMS e mi raccomando di non utilizzarlo per chiamate vocali perché non è in grado di riceverle:

340.384.86.54


Dieci cose da non fare mai su Facebook

Rimani in contatto con le persone della tua vita. Questo è lo slogan con cui Facebook ha conquistato il mondo. Famiglie che si riuniscono dopo anni, amori che sbocciano, nostalgie che riemergono da un passato lontano. È tutto molto bello.

Peccato che a volte Facebook riesca a procurarti nemici alla velocità di un click, nonostante tu sia la più paciosa delle anime candide.
Come mai ti odiano? È facile, basta diventare il rompiscatole del Villaggio Globale.
Per evitarti cotanta fine ingloriosa, abbiamo elencato i dieci errori più comuni su Facebook. Ti basterà evitarli per assicurarti una vita social serena, o almeno senza troppi incidenti diplomatici...

1. No tag, no party?

Facebook ti consente di "taggare" (etichettare) in una foto chiunque tu voglia, indipendentemente dalla sua volontà. Ma è estremamente raccomandabile evitare di taggare i tuoi amici a casaccio. La foto di enormi abeti addobbati in cui qualche volentoroso ha taggato tutti i suoi 1245 contatti al solo scopo di augurare loro buon Natale ha come unico risultato quello di intasare le bacheche e le sezioni "foto in cui ci sei tu" di 1245 persone… Spamming bello e buono, insomma.
Se proprio ci tieni, un bel "Tanti auguri a tutti" nel tuo messaggio di status svolge la stessa funzione in maniera molto più dignitosa.
Della stessa risma, o  ancora peggio, sono quei programmi che taggano i tuoi amici in maniera casuale. Si tratta di una pratica divertente e utile quanto lo era l'invio massivo di e-mail con presentazioni in Powerpoint negli anni '90. Te lo ricordi? Ecco, il tagging selvaggio è ancora più molesto.

2. Sai tenere un segreto?

La bacheca di Facebook è un mezzo rapido e portentoso per comunicare con i tuoi amici, ma non si può dire che sia molto riservato. Se scrivi sulla bacheca di un tuo amico puoi star sicuro che lui leggerà il tuo messaggio, ma lo leggeranno anche tutti quelli che passano di lì. Il buon senso impone quindi di non lasciare in bacheca messaggi privati, numeri di telefono, informazioni riservate o pettegolezzi. Per fare questo, puoi usare la chat o la posta interna.
Allo stesso modo, è buona norma non inzaccherare la bacheca dei tuoi pazienti amici con risultati di improbabili test o con "simpatici" doni…
Se proprio sei in vena di regali, telefona al tuo amico e chiedi cosa vuole ricevere per il compleanno. Ma non sporcare le bacheche altrui senza motivo, è come il muro di casa. Ti piacerebbe che qualcuno venisse e depositasse un graffito di Hello Kitty sulla parete del tuo salotto?

3. Contadini di tutto il mondo, unitevi!

farmville
Facebook è pieno di criminali, pirati, giardinieri, ninja, camerieri, paladini, panettieri e tante altre più o meno nobili categorie professionali che nulla hanno a che fare con il lavoro vero. Chi è stato ripetutamente invitato a procurare granai per il Farmville del suo vicino di casa sa di cosa parlo.
Aldilà di considerazioni più ampie sul perché gente di nota fibra morale e profondità psicologica rimanga vittima di giochi come FarmVille, l’aspetto davvero insopportabile è la dimensione "social". Non solo perdi amici dietro a giochi di dubbio valore, ma questi, oramai completamente drogati, cominciano a subissarti di richieste per unirti alla loro fattoria, o quel che sia. Non cercare di trascinare i tuoi amici nel tunnel in cui ti trovi (e soprattutto, implorare galline per il tuo granaio è poco decoroso).

4. Vieni alla mia festa al Polo Nord?

Siamo tutti molto felici che tu abbia deciso di festeggiare il tuo settimo mesiversario. Saremmo anche molto felici di partecipare all’evento.
Peccato che tu viva in Ecuador, e il resto dei tuoi amici si divida tra Pescasseroli e Forlinpopoli. Ecco: gli inviti ad eventi, sia di carattere privato che commerciale, vanno usati con cautela. Molta cautela. Inviteresti tutta la popolazione mondiale alla tua festa? No, giusto? E allora non farlo neanche su Facebook.

5. Alla faccia!

Si chiama libro della faccia. E ci devi mettere la tua.
Usa una foto vera: la gente preferisce parlare con un essere umano, piuttosto che un dinosauro sorridente, un personaggio dei fumetti, un paesaggio con pecore… Nascondere la propria identità dietro una foto falsa predispone alcune persone a prendere poco sul serio il tuo profilo. Lo stesso vale per nomi di fantasia, soprannomi, anagrammi e altri trucchetti ingegnosi: generano distanza, in particolare in chi condivide le proprie esperienze su Facebook in modo trasparente.
La prima cosa che penserà vedendo il tuo camuffato profilo è "Questo si è messo su Facebook  solo per curiosare." Dimostra che non è così, mettiti in gioco!

6. Tutta la tua vita, minuto per minuto

La questione è spinosa. Dunque, la tua vita è interessantissima. Davvero. E ci piacere esserne informati fin nei minimi dettagli. Solo, non esagerare. Non ti farà piacere ammetterlo, ma probabilmente al resto del mondo non interessa sapere che cosa ti ha detto un’improbabile indovina, né che hai fatto il test "Che personaggio eri nell’antichità?" ed è venuta fuori una discendenza diretta da Alessandro Magno. Lo so, è dura. Ma è così.
Allo stesso modo per il resto del mondo non è molto interessante leggere cose come "Che tristezza è lunedì" o "Finalmente venerdì". La settimana è uguale per tutti.
Per non spammare troppo sulle pagine di notizie dei tuoi amici puoi provare a filtrare il flusso inarrestabile dei tuoi pensieri e limitarlo, diciamo, ad un massimo di 3 esternazioni al giorno.
Meno è meglio, fidati. Tra l’altro sarebbe carino, prima di esternare, ricontrollare leggermente l’ortografia e/o la punteggiatura. L’italiano non è una malattia!

7. Mamma tu non guardare!

Che cosa sarebbe Facebook senza i soliti video imbarazzanti, filmati di baccanali ambientati in qualche università americana e foto di celebrità ubriache fradice?
Sarebbe un posto indubbiamente molto più noioso. Ma lascia che siano gli altri a rovinarsi la reputazione: non caricare foto di te stesso di cui potrai pentirti in futuro: una volta gettate nella Grande Rete, le immagini non appartengono più a te. Questo vale soprattutto per foto in cui sei poco vestito e/o in uno stato di coscienza alterato. Allo stesso modo, lasciamo al tuo buon cuore la scelta di non etichettare i tuoi amici in foto che palesemente non gli rendono giustizia. Anzi, sarebbe molto carino da parte tua avvisare l’interessato prima di taggarlo in una foto, in modo da far scegliere a lui se vuole consegnare all’eternità cibernetica la foto in cui, palesemente brillo, balla sul tavolo del ristorante con un mocio in testa. Invia un messaggio e lascia che sia lui (Mr Mocio) a decidere se vuole pubblicare il materiale sul suo profilo.

8. Sei proprio sicuro che "ti piace"?

Lo so, la tentazione è forte. Ci sono giornate in cui siamo presi dal raptus del "Mi Piace" compulsivo.
Ma diventare fan di una pagina è un messaggio indiretto, e dice di te molte più cose di quanto immagini. Quindi, prima di diventare fan pensaci bene, soprattutto se la pagina in questione ha un messaggio insultante, inizia con "io odio…" o contiene generalizzazioni eccessive.

E a proposito di mi piace: se vuoi fare un figurone con gli amici (ed essere sempre aggiornato sulle novità), diventa subito fan della nostra pagina di Facebook!

9. Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?

La chat di Facebook è quel che è… mediocre e di estetica discutibile, è priva di opzioni e funziona quando le va. Fastidiosa e invadente, la chat va usata solo quando si ha qualcosa da dire. Per stabilire un contatto con persone con cui ha poca confidenza è meglio usare la mail di Facebook, o aggiungere la persona ad un altro programma di instant messaging. Allo stesso modo, se tu non hai tempo per chattare (o non ne hai voglia) mettiti offline. Eviterai così di dover liquidare o ignorare l’amico che ha davvero qualcosa da dirti!



10. Ci conosciamo?

friend request
Last but not least, una delle cose in assoluto più snervanti su Facebook sono le richieste di amicizia fatte da gente che non sai minimamente chi sia, e che non reputa necessario accompagnare la friend request con due righe di presentazione.
Spesso questi anonimi aspiranti  al ruolo di tuoi "amici" hanno una foto profilo assolutamente non descrittiva e/o un nome di fantasia. E spesso queste richieste sono da parte di "aggregatori compulsivi" (tipo: devo arrivare a 2000 amici entro la fine della settimana) e/o di rimorchiatori di scarsa fantasia. Snervante.
Perché Facebook si usa spesso per rimorchiare, ma ci vuole un po’ di stile…

(pubblicato da Laura Ceridono)

Crepes alla Nutella...

Ingredienti per le crepes
Burro  40 gr - Farina  250 gr - Latte 1/2 litro - Sale - 1 pizzico - Uova 3 - Vanillina 1 bustina

...per decorare
Nutella q.b.
Zucchero a velo q.b.

PREPARAZIONE

Scaldate il barattolo della Nutella a bagnomaria per renderla più fluida.
Preparate l’impasto delle crepes ponendo in una ciotola dai bordi alti la farina, la vanillina, il latte e il sale, e mescolando tutti gli ingredienti con uno sbattitore o un minipimer. In una terrina a parte, sbattete le uova e poi, sempre sbattendo, incorporatele al composto di latte. Lasciate riposare la pastella coperta almeno mezz’ora. Sciogliete il burro in un tegamino e incorporatelo all’impasto, amalgamandolo bene, poi ponete una padella antiaderente per crepes sul fuoco e fatela scaldare, quindi versate al centro di essa un mestolo di impasto(regolatevi in base alla grandezza della padella che userete)
e, inclinando e ruotando la padella, oppure utilizzando l'apposito strumento distribuite l'impasto su tutta la superficie. Dorate la crepe per un minuto sul fuoco, poi giratela e fate la stessa cosa sull’altro lato; ponetela su di un piatto, spalmatela con un cucchiaio di Nutella, piegatela a metà su se stessa e poi ancora a metà, formando così una sorta di ventaglio. Cospargete la crepe di zucchero al velo e servitela.

■ CONSIGLIO
Potete decorare la crepe immergendo un cucchiaino nella Nutella fluida e facendola colare a filo sulla sua superficie; terminate la decorazione cospargendola con lo zucchero al velo.

Capesante gratinate...

Ingredienti
Aglio 2 spicchi - Brodo 200-250 ml circa - Capesante 8 - Olio 1/2 bicchiere - Pangrattato 80 g - Parmigiano Reggiano 50 g - Pepe una spolverata - Prezzemolo tritato 2 cucchiaio - Sale q.b.

PREPARAZIONE

Mescolate in una terrina il pane grattugiato, il prezzemolo, il formaggio, l’aglio schiacciato, il pepe (1), un pizzico di sale, aggiungete 3/4 dell'olio (2) e il brodo (quanto basta per ottenere un composto cremoso, né troppo asciutto né troppo liquido) (3).
Dopo avere ben amalgamato gli ingredienti, ottenendo una preparazione omogenea cremosa ma non liquida, mettete tutte le capesante in una teglia (5), e ricopritele con la farcia che avete preparato (6) e irroratele d'olio.
Fate preriscaldare il forno a 200° e fate cuocere le vostre capesante per almeno 10-15 minuti fino a che la farcia abbia acquisito un bel colorito dorato.
Sfornate e servite le capesante gratinate ancora calde… buon appetito!

■ CONSIGLIO

Per far sì che i gusci delle capesante, durante la cottura in forno, rimangano ben dritte evitando alla farcia di fuoriuscire, preparate degli anelli di alluminio sui quali andrete ad appoggiarle. Procedete in questo modo: tagliate dei fogli della lunghezza di cm 20 ed arrotolateli su se stessi fino ad ottenere un bastoncino che andrete ad unire alle due estremità dandogli forma di anello.

  • Se volete dare più sapore al vostro piatto, potete aggiungere alla farcia una goccia di cognac, inoltre, prima di infornare le vostre capesante, ricordate di fare un giro d’olio per far si che con la cottura in forno, la farcia non si secchi.

La Donna è come la Terra...

...a 20 anni è come l'Africa:
semi inesplorata...
...a 30 anni è come l'India:
calda, lussureggiante, misteriosa...
...a 40 anni è come l'America:
tecnicamente perfetta...
...a 50 anni è come l'Europa:
tutta una rovina...
...e a 60 anni è come la Siberia:
tutti sanno dov'è
ma nessuno ci vuole andare!!!!!!!!!

Lettera ad un'amica che soffre...

Non credo ci siano molte parole che possano servire...ma ho la sensazione che tu abbia dovuto farti troppa forza...il dolore, amore, va vissuto fino in fondo...in questo mondo del cazzo si devono affrontare in fretta anche queste cose e invece no...se sei triste e hai voglia di piangere fallo...se provi dolore per la perdita di una persona meravigliosa fallo...non pensare mai che se sei ancora triste non va bene...lo sei e ti vivi la tua tristezza senza giudizio...le lacrime vanno versate tutte e lo stesso la disperazione e la rabbia...si sta male é vero ma solo così pian piano si sta sempre meno male fino a star bene...il cuore ha bisogno di provarli i sentimenti e di esprimerli....se li imbottigli ti torneranno sempre a cercare...ogni tanto bisogna cedere...

(per G. da C.)